Intervista in inglese a Daniele Trevisani, per la TV Danese, in qualità di esperto italiano in psicologia strategica e comunicazione. La richiesta era di aiutare i danesi a capire alcuni meccanismi di psicologia della percezione sul successo politico di Berlusconi iniziato nel 1994, eperdurante alla data dell’intervista (2009), ad esempio come sia possibile compiere gaffe vistose che “forano” i media mondiali, ed essere comunque votati in patria…
…era una richiesta difficile ma anche una sfida. La conduttrice, prima dell’intervista, mi spiegava che voleva capire perchè Berlusconi venga spesso ridicolizzato o sottoposto ad ironia caustica, ma alla fine i dati dimostrano che nelle urne viene votato… Nel fare l’analisi ho cercato di mettermi il “camice bianco” del ricercatore di psicologia strategica, e compiere un’analisi asettica, spiegando alcuni dei fattori relativi alla percezione intra-culturale… in seguito ho ricevuto molti commenti di politici danesi che dicevano di avere finalmente capito qualcosa (es, sulla questione degli errori “comunicazionali”, e sui loro effetti psicologici che riducono di fatto la distanza semantica con l’elettore medio, distanza che le controparti non avevano saputo capire)… credo che per tutti gli appassionati e ricercatori di psicologia e strategia, “mettersi il camice bianco del ricercatore” faccia bene in alcuni momenti, per capire le cose nella loro natura più oggettiva e lasciarsi meno coinvolgere da stati umorali… alla fine un ricercatore deve fare questo sforzo e distinguere analisi da opinioni, per quanto sia difficile…
Complimenti Daniele!
In effetti molto spesso ci lasciamo condizionare da una visione umorale, mentre una visione distaccata permette di cogliere meglio la sostanza delle cose.