Le sensibilità in Coop

Le sensibilità in Coop

Sintesi lavori del gruppo Master Domino, Scuola Coop, composto da:

Achille Congedo (Responsabile Commerciale Extralimentare, SAIT), Antonio Audo (Responsabile Area Progettazione, Promogeco/Novacoop), Gabriella Caprotti (Responsabile AAGG e Sicurezza, Coop Italia CNNA), Tullio Waldner  (Responsabile Rete di Vendita Diretta e Associata, SAIT), Camillo Lonardi (Respnsabile Ricerche di Marketing e Analisi di Geomarketing, Coop Lombardia).

Sensibilità è…

  1. Immedesimarsi – vedere le cose con gli occhi degli altri
  2. Autenticità
  3. Coinvolgere
  4. Percepire ed interpretare i segnali deboli anche in modo plurisensoriale
  5. Superare le apparenze e i pregiudizi
  6. Attenzione e rispetto
  7. Ascolto
  8. Esercizio costante
  9. Correlazione con il contesto
  10. Curiosità ed interesse verso le persone

CHI DEVE AVERE SENSIBILITA’

Tutti, all’interno del proprio ruolo e del proprio contesto

QUANDO  SI  DEVE AVERE SENSIBILITA’

Sempre

DOVE ?

Ovunque

COME ?

  • Con onestà intellettuale
  • Con l’esempio
  • Con dimensione estesa

SENSIBILITA’ DI RUOLO

Coniugare e valorizzare la sensibilità dei singoli finalizzandola agli obiettivi aziendali

Essere punto di riferimento.

Autore: Fabio Trevisani

Sono Fabio Trevisani, laureato in Scienze Motorie all'università di Padova e formato con un percorso di Coaching e Counseling presso UP STEP. Mi occupo di attività motoria e tutoring per ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale e cognitivo-motoria. Sono un allenatore di calcio, preparatore atletico e personal trainer per attività motoria preventiva e compensativa. Seguo squadre agonistiche in varie discipline come preparatore atletico.