Gli Archetipi ti guidano… ma tu puoi condurli
Gli archetipi in qualche modo si impossessano delle persone e li fanno agire a proprio comando. L’immagine che hai di te stesso è il più potente “calco” che ti guida. Se quell’immagine è triste, la tua vita sarà triste. Se è forte e valorosa, la tua vita sarà valorosa.
E’ eccezionale pensare che noi possiamo modificare la nostra auto-immagine. Se impariamo a farlo, allora esiste uno strumento fantastico che può rivoluzionare tutto.
La riflessione su noi stessi è la nostra leva di sviluppo.
La domanda: “che archetipo sto usando ora”, come mi vedo, come posso cambiare?
Noi, come esseri coscienti, possiamo compiere l’azione eccezionale di capire quale archetipo ci guida e sceglierne uno diverso, se quello non ci piace o ci sembra riduttivo o peggio amputante rispetto alla nostra vita.
L’ho fatto per me, lo rifaccio quasi ogni giorno, per me e per i miei clienti. E’ una ricerca continua… continua come il respiro. Se il respiro continuamente alimenta il nostro sangue di ossigeno, “respirare” un archetipo buono alimenta continuamente la mente di idee e pensieri positivi.
L’archetipo ci permette di seguire una strada, una via che l’archetipo stesso ci indica una volta assimilato.
Ogni archetipo infatti porta con sé credenze, comportamenti, e stati mentali.
Ad esempio osserviamo l’archetipo del Samurai, tratto dall’antico testo Hagakure, il Codice dei Samurai:
Il Samurai deve possedere:
· senso del dovere (Giri)
· risolutezza (Shiki )
· generosità (Ansha )
· fermezza d’animo (Fudo)
· magnanimità (Doryo)
· umanità (Ninyo).
Cosa significa questo per te? Chieditelo. Chiediti cosa significa ad esempio risolutezza, fare le cose e non aspettare oltre, e quando applicarla. Chiediti cosa significa magnanimità, o fermezza d’animo.
Quando queste energie entrano in te e diventano operative, attive, reali nei tuoi comportamenti, sentirai una forza che non hai mai provato prima.
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Testo Copyright by Dr. Daniele Trevisani, Formatore e Coach per lo Sviluppo Personale e dei Team. Anteprima editoriale dal volume di Daniele Trevisani “Personal Energy”.