Dal libro “Il potenziale umano. Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance”
Le tre zone del cambiamento
Zona 1. La zona del disapprendimento e del distanziamento: Unlearning
- Di cosa vuoi liberarti?
- Da cosa vuoi ripulirti?
- Di cosa vuoi ridurre la valenza nella tua vita?
- Che cosa vuoi che abbia meno peso nella tua vita?
- Di cosa vuoi fare pulizia nella tua vita?
- Quali sono i virus mentali che sarebbe bene rimuovere?
- Io voglio fare la pulizia nella mia mente, di che cosa?
- Di che cosa vuoi ridurre la valenza?
- Cosa vuoi che conti meno nella tua vita?
- Di cosa vorresti alleggerirti?
- Cos’è che ti farebbe sentire un po’ più leggero?
- Quali cose buone vorresti far entrare nella tua vita?
Zona 2. La zona del consolidamento e gli ancoraggi
- Cos’è che di me non vorrei far cambiare?
- Cosa vuoi consolidare?
- Cosa vorresti trattenere di te in un cambiamento?
- Cosa non vorresti che ti togliessero di te, del tuo modo di essere?
- A quali lati di te sei affezionato e tieni particolarmente?
- A cosa tieni particolarmente di buono nel tuo carattere o delle tue abitudini?
Zona 3. La zona dell’apprendimento, delle osmosi in ingresso
- Che cosa vuoi far entrare nella tua vita?
- Cosa ti piacerebbe apprendere, o cosa hai bisogno di apprendere?
- Cosa ti piacerebbe lasciare entrare nella tua vita?
- A che possibilità vorresti aprirti?
- Quali competenze vorresti acquisire per i tuoi progetti professionali o di vita?
- Se potessi scegliere, cosa ti piacerebbe assorbire di buono dal mondo esterno?
- Di cosa vorresti essere un ricercatore attivo, cosa cercheresti?
- Cosa stimola la tua curiosità?
- Quali credenze pensi ti faccia bene inserire tra le tue credenze preesistenti?
- Quali abitudini ti piacerebbe acquisire o far rientrare tra le tue abitudini
- Cosa ti piacerebbe assimilare da persone che conosci o che hai visto in tv o al cinema, o da un certo personaggio?
Le domande presentate si ispirano al “Principio metabolico” esposto nei testi Regie di Cambiamento e Il Potenziale Umano, che inquadra queste tre aree per l’Optimal Functioning (funzionamento ottimale) della persona
- Espellere cataboliti, sostanze di scarto, sia organiche che mentali o memetiche. Unlearning di competenze diventate obsolete
- Definire il proprio confine (confine cellulare, confine di ruolo, confine personale)
- Acquisire sostanze e nutrimenti, assimilazione sia di sostanze organiche e fisiche, che di idee, concetti, memi, conoscenze, acquisizione di competenze
Copyrigh, Dal libro “Il potenziale umano. Metodi e tecniche di coaching e training per lo sviluppo delle performance”. Franco Angeli editore, Milano.