Introduzione di Daniele Trevisani
Introduco questo breve passaggio di Fabio Cipriani. Collegarsi alle sensazioni è una dote fondamentale per chi vuole coltivare il potenziale umano. Molte volte la vita ci passa accanto e non ce ne rendiamo conto, non osserviamo più i fiori, le persone, tutto scorre in un unico tunnel verso il “non dove” al quale una volta arrivati, ci si ferma dicendo “e adesso?”… bene, ci sono alcuni momenti sacri che interrompono questo tunnel, alcune riflessioni… alcune soste del pensiero… Fabio ce ne offre uno stralcio…
..Finalmente, La *Pointe du Raz!
Raggiungo questo sito leggendario (*Punta della corrente violenta!) attraversando un’area spogliata da furiosi venti,
e giungo in vista del Faro De La Vieille: invalicabile confine
tra l’Uomo e la Natura, esso segna il principio d’un territorio nel quale l’essere umano
non può vantare che un potere assai limitato dalla forza di tempeste spaventose.
A queste coordinate dell’estremo NordOvest Bretone, corrisponde anche il momento
in cui mi trovo nel punto emotivamente più lontano e distaccato da me medesimo,
dai miei limiti, dai miei rimpianti, in una sorta di Nirvana che non avrei mai intravisto,
se non arrampicandomi quassù spingendo su 2 pedali.
Per questo motivo, sceglierò di spedire molte delle mie cartoline con questo soggetto, mandandone una pure a Casa, all’altro me stesso..
Copyright Fabio Cipriani
Senza parole